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domenica 31 luglio 2011

Agrigento e la Valle dei Templi

La Valle dei Templi è un sito archeologico risalente al periodo ellenico. Si trova ad Agrigento e corrisponde all'area monumentale della città di Akragas. Lo stato di conservazione della zona è eccezionale. Dal 1997 l'intera zona archeologica è stata inserita nella lista dei luoghi Patrimonio mondiale dell'umanità, redatta dall'UNESCO. Il parco della Valle dei Templi è considerato il parco archeologico più grande del mondo .
I templi
La Valle dei Templi è caratterizzata dai resti di ben dieci templi in ordine dorico, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli (Montelusa; Mosè; Pezzino; necropoli romana e tomba di Terone; Paleocristiana; Acrosoli); Opere idrauliche (giardino della Kolymbetra e gli Ipogei); fortificazioni; parte di un quartiere ellenistico romano costruito su pianta greca; due importanti luoghi di riunione: l'Agorà inferiore (vicino ai resti del tempio di Zeus olimpio) e l'Agorà superiore (all'interno del complesso museale); un Olympeion e un Bouleuterion (sala del consiglio) di epoca romana su pianta greca.
Tempio di Hera Lacinia, o tempio di Giunone, fu costruito nel V secolo a.C. era il tempio in cui di solito si celebravano le nozze.
Tempio della Concordia, il cui nome deriva da un'iscrizione latina ritrovata nelle vicinanze dello stesso tempio, costruito anch'esso nel V secolo. Attualmente è con ogni probabilità quello meglio conservato, grazie anche alla circostanza che fu trasformato in tempio cristiano nel VI secolo d.C.
Tempio di Eracle, o di Ercole, il cui culto era molto importante nell'antica Akragas. Si tratta di una delle costruzioni più antiche. Fu distrutto da un terremoto e oggi restano in piedi otto colonne.
Tempio di Zeus Olimpio, edificato dopo la vittoria di Himera sui Cartaginesi (480-479) per onorare Zeus. Era il tempio più grande di tutto l'occidente antico e unico nell'architettura del suo genere. Era caratterizzato dalla presenza dei Telamoni, immense sculture alte sette metri e mezzo, raffigurazioni di Atlante che sorregge la volta celeste.
Tempio dei Dioscuri o tempio di Castore e Polluce. Questo tempio sorge all'interno del santuario delle divinità ctonie ed è quindi probabile che sia stato edificato in onore delle divinità della terra (Demetra, Persefone, Dioniso) e non dei Dioscuri.
Tempio di Efesto o tempio di Vulcano
Tempio di Atena. Questo tempio non si trova nella valle vera e propria, ma nel centro storico della città di Agrigento. Sulla base del tempio sorge oggi la chiesa medievale di Santa Maria dei Greci.
Tempio L è stato scoperto da scavi recenti ed è una costruzione completamente distrutto già in epoca classica.
Tempio di Asclepio, o tempio di Esculapio: fa parte di un santuario extraurbano costruito lontano dalle mura delle città ed è luogo di pellegrinaggio dei malati in ricerca di guarigione.
Tempio di Demetra e Santuario rupestre di Demetra. Sorge nella parte orientale della città, sul fianco del pendio che conclude la Rupe Atenea nella valle del fiume Akragas. Dal terrazzo del tempio di Demetra, attraverso una scalinata incavata nella roccia, si giunge al sottostante santuario completamente scavato all'interno della collina.
Tempio di Iside. Si trova all'interno del complesso museale di San Nicola.
La valle dei Templi inoltre ospita la cosiddetta tomba di Terone, un monumento di tufo di notevoli dimensioni a forma di piramide, che si pensa eretto per ricordare i caduti della Seconda guerra punica
Campo dell'Olympeion
Sull'altro lato della strada che imbocca la Porta Aurea si trova una vasta spianata, dominata dal gigantesco campo dell'Olympeion. Da un punto di vista topografico generale, il complesso è virtualmente racchiuso tra una grande platea a nord, da uno stenopòs ad est, e da due isolati con relativi stenopoi ad ovest, mentre a sud corre la linea delle mura. È invece poco chiara la situazione ad est dove viene comunemente indicata la “zona dell'agorà” e dove si colloca un vasto parcheggio moderno. Ad ovest di questi isolati d'abitazione, racchiuso da una stoà a L, si trova un altro santuario, di cui restano un piazzale lastricato, una sacello di pianta complessa e una tholos. Questo santuario posa su di uno sprone, ad est di un'ulteriore porta urbica, la V, sul cui altro lato si collocano in successione, fino al limite sud-occidentale della Collina dei Templi, il santuario delle divinità ctonie scavato dal Marconi, il nuovo santuario arcaico esplorato dal Del Miro, la cosiddetta colimbetra (dove si deve collocare un'altra porta ancora sconosciuta), e la punta estrema col tempio di Vulcano.

(info da Wikipedia.org Per ulteriori informazioni potete cercare sul SITO UFFICIALE della valle dei templi)


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