Google+ Consigli per viaggiare consigli per viaggiare: i peggiori hotel d'Europa cript type="

sabato 22 ottobre 2011

i peggiori hotel d'Europa

Il motore di ricerca hotel www.trivago.it ha stilato una classifica di reputazione delle 50 principali destinazioni europee su un campione di oltre mille località. L’analisi, che ha preso in esame la reputazione di circa 30.000 hotel, evidenzia che Londra ha la peggiore valutazione dei viaggiatori internazionali. Venezia, Bologna e Firenze tengo alto l’onore italiano.

In vetta alla classifica Dresda,patrimonio dell’Unesco, con una media di 82.32, che precede Cracovia (81.09) e Bruges (81,03). Nella top five anche Venezia (80.72) e Bologna (80,69), rispettivamente al quarto e quinto posto, che ben rappresentano l’idea che i viaggiatori internazionali hanno dell’ospitalità made in Italy. Il settimo posto di Firenze (79,75) completa il successo italiano, che vede Palermo (78.56) in 18esima posizione, Torino (78.5) in 20esima e Napoli (78.09) in 25esima. Roma (77.14) e Milano (76) occupano invece la seconda parte della classifica, rispettivamente in 32esima e 38esima piazza. Le due metropoli scontano la presenza di numerose strutture ricettive di bassa categoria al pari di altre grandi capitali europee.

Londra (72,2) ottiene la peggiore valutazione del web, distanziando Birmingham (74,15) e Copenaghen (74,29) in questa classifica del peggio. Non va molto meglio ad Amsterdam (74,42), Bruxelles (74,94) e Ginevra (74,69) che occupano le ultime posizioni; cittá prevalentemente business, che non hanno conquistato la simpatia e l’apprezzamento dei turisti europei. Stesso discorso per Parigi (74,58) che sulla scia di Londra ottiene una valutazione media modesta. Ottima la performance di Barcellona (79,32) e Berlino (78,88), che riscuotono il favore dei viaggiatori della rete.

“Sembrerebbe – afferma Stefano Manzi, Destination Manager di trivago.it - che i problemi connessi alle metropoli (grandi flussi turistici, numerosi hotel di categorie inferiori, prezzi alti) impattino sulla qualità percepita delle strutture ricettive. Le destinazioni minori riescono invece a soddisfare in pieno le aspettative di quei turisti alla ricerca di un soggiorno in perfetta calma e relax”.

Nessun commento:

Posta un commento

Google Analytics Alternative