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giovedì 3 novembre 2011

Cosa non deve mancare in un viaggio

Chi mi segue su Facebook sa che da qualche tempo ho lanciato una domanda per capire cosa cerchiamo in un viaggio, anche se low cost. Ora è giunto il momento di tirare le prime somme (ma se volete continuate a rispondere alla mia domanda).
Al primo posto c'è sicuramente la pulizia dell'hotel, ostello o della casa affittata. Che dire, il primo posto è certamente duo: nessuno vorrebbe stare nello sporco e in mezzo ad animali vari attirati proprio da questo. ma come evitarlo? prenotando da internet è difficile sapere a priori se il posto è pulito o no. Però qualche accorgimento possiamo provare a prenderlo. L'esempio che mi viene più facile farvi riguarda Londra (dopo tre mesi abbondanti qui mi pare quasi ovvio!): qua molti alberghi e tante case hanno la moquette e si sa che questa non è facile da pulire, anzi! ecco, se prenotate da internet guardatevi le foto della casa e/o delle stanze dell'albergo: se c'è la moquette passate oltre. Poi posso consigliarvi di pensare bene alla zona dove andrete ad alloggiare: meglio spendere qualche euro in più e cercare un posto leggermente più centrale piuttosto che in periferia: l'aspetto stesso del palazzo dove starete sarà più rassicurante e solitamente chi offre alloggi nelle zone meno periferiche (e centrali) è più attento alla pulizia degli alloggi.

Al secondo posto troviamo la voglia di viaggiare. Per questa non ho consigli da dare: è una cosa che "o si ha o non si ha". Ma è anche una cosa che nasce nel tempo, anche se spesso questa possibilità è limitata da tanti fattori come l'ambiente in cui si cresce. Sicuramente il conoscere qualcuno che ama viaggiare e conoscere posti nuovi nell'arco della nostra vita è una spinta al cambiamento di questo aspetto.

Subito dopo troviamo la voglia di avventura ed intraprendenza: mi direte "ma è sempre voglia di viaggiare!!!". Beh, non esattamente: quando si viaggia, solitamente ci si porta una guida e si fa solo quello consigliato dalla stessa. Ecco, in questo non rientra la voglia di avventura ed intraprendenza. Con questa "voglia" intendo lo scoprire posti nuovi senza l'uso della guida. Per esempio: c'è una buona linea metro? ecco, guardate la cartina della metro, decidete una fermata, prendete il treno e andate li. Oppure, una volta deciso dove andare (scegliendo con l'aiuto della guida), prendete i mezzi e scendete alla fermata prima o dopo e raggiungete l'attrazione a piedi: scoprirete tante cose nuove, particolari e che sicuramente vi resteranno impresse!!! (Sempre per esperienza personale)

Al quarto posto troviamo la necessità di un buon itinerario e/o qualcuno che sappia consigliare i posti giusti: Questo è abbastanza semplice. La cosa fondamentale è avere voglia, nel caso in cui non si conosca nessuno che ha già visitato certi posti (o che magari ci vive), di spulciare la miriade di risultati che google può darci su cosa vedere nelle città del mondo. Se invece conoscete qualcuno che ha già visitato una città chiedete, sarà felice di aiutarvi (o almeno io lo sarei.. anche se in effetti io sono drogata di viaggi e sono il tipo che si studia gli itinerari per città che ancora non ho visto ma che vorrei vedere). Fidatevi, se è un buon amico vi aiuterà sicuramente!!!

Dopo questa necessità (direi fondamentale) qualcuno ha messo la preparazione, determinazione e il denaro per il viaggio. Ecco, questo è un pò un punto dolente della storia. La preparazione, per me, comprende cose che vanno da che vestiti portarsi a come spostarsi (ad esempio dall'aeroporto all'hotel e viceversa), a che tempo farà a tante altre cose. Tutte ovviamente facilmente reperibili, come ho scritto sopra, sia su internet che nei racconti di chi quei posti li ha visti. La determinazione è fondamentale. Per esempio, qui a Londra spesso e volentieri piove. E che si fa se si sta in giro e viene giù il diluvio universale (e fidatevi, capita!!!)?? si torna a casa o si cerca di ovviare al problema magari visitando un museo? beh, bisogna essere sicuramente molto determinati a vedere la città nonostante il tempo. Nonostante qualsiasi problema possa accadere. C'è un ingorgo e l'autobus non può andare avanti? beh, potete guardarvi intorno e "ammirare il panorama". La metro è super affollata e non riuscite a prendere il treno? Potete proseguire, almeno in parte, a piedi (e si ritorna a quello che dicevo per la voglia di intraprendenza: camminando potreste trovare tanti posti molto carini e particolari che dalla metro non avreste visto e che dall'autobus avreste visto solo di sfuggita!!).
Per quanto riguarda il denaro... beh, purtroppo non abbiamo le piante dei soldi in balcone e quindi se non c'è il denaro non si parte. Però se è solo un problema di budget limitato allora possiamo ovviare con siti low cost o, invece dell'hotel magari andiamo in un B&B (come ho fatto io per il capodanno 2011 a Londra), o invece della pensione completa in hotel prendiamo una mezza pensione o solo la colazione (e ci sono tanti bei trucchetti poi per non svenarsi per pranzare e cenare. Se volete ve ne parlo un un altro post). Poi portatevi tutto ciò che può farvi ottenere sconti per le visite nei musei!

Terz'ultima è l'educazione dello staff. Su questa non ho grandi massime da darvi, perchè purtroppo è difficile evitare la maleducazione a priori. Però posso dirvi questo: se vi capita di trovare una persona maleducata in hotel o al ristorante, lasciate una lamentela al suo superiore (magari alla fine del viaggio per evitare che questa persona poi vi crei problemi), magari la prossima volta che vorrà fare il maleducato ci penserà due volte.

Al penultimo posto troviamo i fuori programma: non li possiamo prevedere a prescindere, ma se seguite pari pari la guida non ne capiteranno mai o non capiteranno tutti quelli che potrebbero capitarvi. Come sopra, andate a piedi piuttosto che con i mezzi (se la vostra meta non è lontanissima), cercaate una strada alternativa a quella che conoscete (perchè magari l'avete fatta il giorno prima) e cosi via.

Come ultima cosa troviamo l' imparare cose nuove dai locali: fermatevi a parlare con le persone del luogo. Col giornalaio, col ragazzo del negozio di tabacchi o del bar dove prendete il caffè la mattina.
Se andate in posti "diversi dai soliti" fermatevi nei negozi tipici e se i commessi attaccano bottone parlateci, potreste scoprire molte cose belle ed interessanti (e magari riuscite anche a trattare sul prezzo dei regali che volete comprare per i vostri amici rmasti a casa;) )

Piccolo aggiornamento. Ecco altre risposte arrivate negli ultimi giorni:

"per me non deve mancare il sentirmi libera di cambiare idea e/o itinerario...
gia' tutto il resto del tempo devo seguire ruolini di marcia, esser coerente e motivare...in viaggio voglio esser leggera :-)"


Concordo, in effetti non avere un itinerario preciso può aiutare a scoprire tante piccole cose molto interessanti (cosa che ho scritto già poco sopra e che non mi stancherò mai di ripetere: è, secondo me, il modo migliore per scoprire i posti!)

"troppa preparazione mi annoia...e quasi mai ascolto consigli, pero' prendo spunti ovunque...
ad es. quest'estate, andando verso il Nemrut Dagi in Turchia, ho scoperto che c'era un sito archeologico millennario e sconosciuto a poca distanza...non me lo sono perso :-))
il mese dopo c'era un servizio su Focus riguardo allo stesso posto!!"


Per esempio qui a Londra mi compro sempre "time out London": cosi riesco a trovare tante cose carine che sulle guide sicuramente non si trovano!! Qualsiasi cosa possa essere da spunto per scoprire posti nuovi seguitela: non sarà mai un errore, perchè anche se prenderete una sola potrete dirlo a chi sta per fare il vostro stesso viaggio (cosi poi potrà decidere se visitare o no un certo posto sapendo anche che c'è chi non concorda con le note positive... "non è tutto oro ciò che luccica" insomma)

"- Albergo pulito, in una posizione comoda per visitare la città, ad un prezzo in linea con le mie tasche, in una zona dove non mi scippano le mutande appena metto piede fuori! Poi può avere da 2 a 5 stelle, stanza piccola o gigante, vasca o doccia..Poco importa!
- Un programma di viaggio con le cose da visitare. Lascio anche del tempo alle cose improvvisate ma in linea di massima ho un programma con me.
- una mappa!! Io mi perdo in un bicchiere d'acqua. Già faccio fatica con la mappa in mano, figuriamoci senza! Non arriverei neppure all'albergo..Per fortuna il mio ragazzo nella sua precedente vita deve essere stato un tom tom: ha tutta la planimetria stampata in testa e un senso dell'orientamento che fa paura (il mio invece mi sa che non era incluso nel pacchetto)"


assolutamente vero! suggerisco sempre di guardare la zona in cui si trova l'hotel perchè per quanto mi riguarda mi da più sicurezza un albergo centrale e quindi abituato ad un certo tenore piuttosto che uno in periferia... Sia per la pulizia che per la sicurezza (anche se potrebbe benissimo essere vero il contrario!!).
Il programma di viaggio sicuramente aiuta. Per unire questo al terzo punto, io mi farei il programma con la cartina sotto mano: sicuramente poi si potrà sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione durante il viaggio :)

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