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domenica 6 novembre 2011

Le migliori destinazioni di viaggio del 2012 (parte II)


Lunga vita alle poche tigri del Bhutan: è anche merito loro se il paese domina la seconda parte di questa classifica.

6. BHUTAN
Certo, il Bhutan è aperto al turismo da anni, ma molti tour toccano sempre le stesse mete: un volo affascinante e da brividi verso Paro, un'incursione verso le località di interesse culturale a occidente, poi forse un trekking tra le montagne incontaminate. Così poca varietà non stupisce, perché non si può viaggiare in modo indipendente nel paese. L'Ufficio del Turismo nazionale controlla ogni itinerario e impone le proprie guide. Ora, però, altre regioni di questo mondo misterioso si sono aperte ai visitatori.
Per esempio, il Royal Manas National Park, abitato da alcune tra le ultime tigri superstiti. Anche le estreme regioni orientali, dove ci assicurano che gli yeti siano più numerosi dei viaggiatori, sono finalmente accessibili e meglio servite. Unisciti alla comunità dei brokpa nella regione del Merak Sakten per bere del tè al burro di yak o assapora l'accoglienza degli abitanti del distretto di Trashi Yangtse: avrai fatto tuo parte del fascino di questo paese.
La cattiva notizia? Tutta questa bellezza non è a buon mercato: le tasse di permanenza ammontano a 200$ al giorno (anche se comprendono buona parte delle spese) e sembra proprio che nel 2012 arriveranno a 250$.

7. CUBA
Per anni le persone lo hanno detto e per anni (53, se fai il conto) i fratelli Castro hanno cercato di evitare l'inevitabile: anche Cuba prima o poi dovrà cambiare. I suoi principi socialisti si sono lentamente piegati verso il capitalismo internazionale, come dimostrano i drammatici tagli nel settore pubblico e le misure meno restrittive per le imprese private.
L'atteggiamento sempre più aperto del presidente Obama potrà forse portare al ritorno di una Cuba "americanizzata", ma anche alla fine della Cuba adorabile, essenziale ed eccentrica che conosciamo. Questa sarà forse una svolta buona per i cubani, ma pessima per gli amanti delle vecchie Plymouth, del fascino coloniale e un po' cadente, delle esibizioni di salsa improvvisate, delle pause al caffè (sempre con il rum) che durano una giornata e dei carretti trainati dai cavalli lungo i viali e le strade più trafficate. In breve, tutto ciò che la rende straordinaria è in pericolo, e questo è un ottimo motivo per non mancare l'appuntamento con Cuba nel 2012.

8. NUOVA CALEDONIA
Al primo sguardo, la Nuova Caledonia sembra una fetta di Francia tele-trasportata ai tropici. Con la sua abbondanza di negozi alla moda, bistrot, boulangerie e spiagge curate, Nouméa potrebbe essere tranquillamente scambiata per una località della Costa Azzurra. Dietro il mélange perfettamente riuscito, però, affiorano le venature intense della cultura autoctona.
Negli ultimi decenni, la rinascita delle tradizioni locali è stata una forte leva di aggregazione e oggi dà il meglio di sé. Fai rotta sulle Loyalty Islands o su Île des Pins ed entrerai in un altro mondo. Imbevute di cultura kanak, Maré, Lifou, Ouvéa e Île des Pins sono luoghi nei quali le persone vivono in comunità di clan e in deliziose casette lungo la spiaggia. In questi villaggi rurali, l'antico codice kanak che regola la vita, lacoutume, sopravvive con sapiente longevità. Per un viaggiatore è un ottimo punto di vista per conoscere la Nuova Caledonia più autentica.

9. TAIWAN
Negli ultimi 10 anni il numero dei turisti è più che raddoppiato, crescendo del 18% all'anno anche durante la crisi economica asiatica. E, allora, perché proprio il 2012 per una visita? Perché Taiwan è perfetta per le due ruote e di recente le autorità hanno riservato grande attenzione a questo mercato, stanziando fondi e non solo entusiasmo. Quest'anno vedrà il completamento di migliaia di chilometri di percorsi, comprese le due strade che compiono il periplo dell'isola, senza dimenticare le numerose iniziative dedicate a chi viaggia in bicicletta. Andando in giro, poi, ti accorgerai che l'inglese non è una lingua franca da queste parti. Basteranno però qualche gesto e qualche sorriso per farsi capire e ben volere, a dimostrazione della grande ospitalità del popolo di Formosa.

10. SVIZZERA
Se accantoni gli stereotipi, la terra di Heidi diventa subito più attraente. Lasciati intrigare dalle forme sinuose del Zentrum Paul Klee realizzato da Renzo Piano a Berna, mescolati alla movida dei club industrial-chic di Zurigo, scatena l'adrenalina con il bungee jumping a Interlaken, e scoprirai una Svizzera inattesa, piena di fascino e voglia di avventura. Senza dimenticare che nel 2012 questa piccola repubblica sarà ancora di più nel cuore dell'Europa. Merito del lancio di 19 nuovi TGV che garantiranno il collegamento con Parigi e della costruzione del ciclopico tunnel ferroviario del San Gottardo. A proposito di treni: nel 2012 celebrerà il proprio centenario la Jungfraubahn, la ferrovia più alta d'Europa (3.454 m) nell'Oberland bernese, capace di regalare emozioni a ogni chilometro. Der Weg ist das Ziel, "Il cammino è più importante della meta", dicono da queste parti. Naturalmente, siamo d'accordo con loro.

Prima parte della classifica
FONTE| lonelyplanetitalia.it

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