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giovedì 22 dicembre 2011

Ramadan, cinque consigli per viverlo in viaggio

Ramadan Mubarak! Durante il mese sacro dell'Islam è utile sapere come si dice "Buon Ramadan". Soprattutto se hai in mente di visitare paesi islamici in questo periodo (nel 2011 dal 1 al 29 agosto), per esempio Indonesia, Turchia o Marocco. Bastano pochi consigli per interpretare al meglio la ricorrenza.

1. Conoscere i fondamentali
Il Ramadan è un mese lunare dedicato al sawm, o digiuno, uno dei cinque pilastri dell'Islam. Dall'alba al tramonto, i fedeli si astengono dal cibo, dal bere, dal tabacco e dal sesso per concentrarsi sul proprio rinnovamento spirituale. Dopo il tramonto, si celebra un euforico iftar, o pasto, e si può fare festa fino all'alba successiva, quando si riprende il digiuno. Non si tratta però di un periodo di astinenze diurne e bagordi notturni: il Ramadan significa generosità e zakat, o carità, un altro dei fondamenti della fede musulmana. Il digiuno non è facile da sopportare, perciò chi può rallenta il ritmo. Non è raro, comunque, assistere a piccoli gesti di generosità quotidiana.

2. Un po' di pianificazione
Il Ramadan coinvolge anche le attività commerciali. Molti esercizi osservano un orario ridotto, perciò è utile pianificare in anticipo i propri spostamenti. Molti ristoranti chiudono di giorno, perciò regolati di conseguenza e fai sempre una verifica, per evitare di digiunare anche se non osservi il Ramadan.

3. Adeguati agli orari
Far festa di notte significa rinunciare a qualche ora di sonno. Le strade si riempiono di vita al tramonto, di luci, di musica e di dolci tentazioni a ogni angolo. Dopo un iftar con datteri e altri cibi saporiti, le persone di ogni età si concedono qualche dolce conforto e spesso fanno festa fino a tardi. Nessuno ha fretta di alzarsi presto il giorno seguente. Anche i negozi, di solito, chiudono nel pomeriggio e le contrattazioni nei suq avvengono preferibilmente la mattina, prima che la sete si faccia sentire. Quando le ombre si allungano e il tramonto si avvicina, la vita ritorna a scorrere intensa e gli aromi riempiono le strade.

4. Entra nello spirito del Ramadan
Non temere, nessuno ti chiederà di digiunare durante il Ramadan. Secondo la tradizione, anche i musulmani in viaggio possono astenersi - lontano da casa, del resto, una stretta osservanza sarebbe difficile. Per dimostrare la tua solidarietà, evita di mangiare o bere in pubblico davanti a persone che praticano l'astinenza. E rispetta sempre il momento della preghiera islamica.

5. Accetta l'ospitalità
Se un nuovo amico ti offre dolci tipici del Ramadan o ti invita a una festa in famiglia, pensaci due volte prima di rifiutare, perché potrebbe offendersi. Accettando l'invito renderai onore alla sua casa e allo spirito del Ramadan. Puoi ricambiare la cortesia praticando la zakat, ovvero facendo della carità a qualche bisognoso.

FONTE| Articolo di Alison Bing, Lonely Planet Author

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