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sabato 18 febbraio 2012

A zonzo per la Tuscia

Per questo post devo ringraziare Daniela Stampatori, una ragazza che fa la guida turistica proprio nella zona della Tuscia e che ha gentilmente risposto a qualche mia domanda sulla zona.

1) Cominciamo con un pò di geografia: qual'è esattamente la zona denominata "Tuscia"? ("dove si trova" insomma)
Infatti è proprio questa la domanda che mi viene rivolta più spesso da chi ha intenzione di visitare questa splendida terra, ancora troppo poco conosciuta.
Tuscia era la denominazione attribuita all'Etruria dopo la fine del dominio etrusco, invalso a partire dalla Tarda Antichità e per tutto l'Alto Medioevo: i “Tusci” erano, cioè, gli Etruschi. Oggi si può parlare di Tuscia Romana e di Tuscia Viterbese.
Attualmente il territorio di quest’ultima coincide in gran parte con la provincia di Viterbo ed è ancora oggi attraversato dalla via Francigena.
La zona è caratterizzata da due sistemi montuosi di origine vulcanica: a nord i Volsini (con il lago di Bolsena) e al centro i Cimini (con il lago di Vico). Sul fronte occidentale si estende una vasta pianura (Maremma viterbese o Maremma laziale) a ridosso della costa tirrenica. Su quello orientale i terreni digradano verso la valle del Tevere.

2) Che città/paesi comprende? tra questi, ce ne sono alcuni maggiori?
Attualmente il capoluogo della Tuscia è, ovviamente, la città di Viterbo, anche se non possiamo non menzionare quelli che furono i centri più importanti nell’antichità e che ancora oggi sono le principali mete turistiche: Tarquinia, Tuscania, Vulci (oggi nel comune di Montalto di Castro), Civita di Bagnoregio, Bolsena, Caprarola, Sutri e Nepi.

4) quali sono i posti che non bisogna assolutamente perdere?
Chi viene a visitare la Tuscia non può assolutamente non visitare le celeberrime tombe etrusche di Tarquinia o il Parco Archeologico di Vulci. Se si è particolarmente interessati al Medioevo, tappe obbligate sono Tuscania, con il suo incantevole centro storico e il Colle S. Pietro, e Viterbo, con i quartieri medievali di S. Pellegrino e Pianoscarano, rimasti pressoché immutati dal XIII secolo ad oggi.
Per chi è sempre alla ricerca dello stupore e della meraviglia, il Parco dei Mostri di Bomarzo è sicuramente il luogo ideale per una passeggiata in un mondo misterioso: uno splendido giardino popolato da statue enigmatiche che solo una guida esperta potrà (in parte) aiutare a decifrare…
Gli appassionati di storia e di intrighi troveranno sicuramente interessante la visita al Palazzo Farnese di Caprarola: un luogo che racconta le vicissitudini di una tra le più potenti famiglie del Rinascimento italiano.
Per gli amanti della natura c’è solo l’imbarazzo della scelta: diverse Riserve Naturali, come, ad esempio, quella del Lago di Vico e di Monte Rufeno, o aree dal fascino surreale, come la Valle dei Calanchi nella zona di Bagnoregio, possono essere esplorate rivolgendosi a valide guide escursionistiche.
Ricordiamoci, però, che la vacanza è anche relax! Ed allora ecco che questo territorio ci offre anche degli efficientissimi stabilimenti termali, oltre che, ovviamente, delle zone “libere” in cui godere dei benefici delle acque minerali e dei bagni caldi (le famose “pozze”).
Ma la Tuscia non offre solo paesaggi splendidi, città incantevoli e monumenti importanti: la buona cucina è un altro vanto di questo territorio e diversi sono i piatti tradizionali, tutti realizzati con i prodotti tipici della nostra terra. Dalla cacciagione (non potete perdervi le pappardelle al cinghiale!), alle zuppe (quella di ceci e castagne o l’acquacotta alla viterbese), dal pesce di lago, ai dolci a base di castagne e nocciole, le ciambelline al vino.. e, a proposito di vino, come non citare il famoso “Est! Est!! Est!!!”, il cui nome deriva da una leggenda medievale, oppure il dolcissimo Aleatico di Gradoli…

5) se io avessi due giorni per girare nella zona, che giro mi faresti fare? e se ne avessi tre?
Gli itinerari di più giorni andrebbero pianificati in base alle esigenze e alle curiosità di ognuno, ma per chi ha solo voglia di conoscere un po’ di più questo territorio e viene a visitarlo per la prima volta, proporrei un tour di due giorni in quelli che sono i luoghi più celebri della Tuscia: Tarquinia e Vulci per gli appassionati di archeologia oppure Civita di Bagnoregio, Tuscania e Viterbo per chi vuole fare un tuffo nel Medioevo. Per chi ha un giorno in più potrebbe essere interessante visitare anche i gioielli del nostro Rinascimento: Villa Lante, Palazzo Farnese a Caprarola e il Parco dei Mostri a Bomarzo.

6) qual'è la stagione migliore per girare in questi posti?
I periodi migliori per visitare questi luoghi sono la primavera e l’autunno, ma per chi vuole fare una vacanza insolita, lontano dalla folla ed in pieno relax, consiglio anche il periodo invernale che, benché freddo, offre paesaggi ancora più suggestivi e la possibilità di godere a pieno della bellezza misteriosa di questa terra ancora troppo poco conosciuta.

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