Google+ Consigli per viaggiare consigli per viaggiare: Pitigliano: una gita nella città del tufo cript type="

sabato 31 marzo 2012

Pitigliano: una gita nella città del tufo

Partenza, come al solito, di buon'ora. Prendiamo l'aurelia, poi la ss74, incontrando paesaggi sempre più belli. Arriviamo davanti al santuario della Madonna delle Grazie e da li ci troviamo di fronte ad uno spettacolo straordinario: Pitigliano è li davanti a noi, come sospeso sulla rupe di tufo da cui è stato ricavato l'abitato. Come non fermarsi a fare una marea di foto???
Riprendiamo la macchina e proseguiamo sulla statale facendo ovviamente una foto all'acquedotto mediceo che in realtà si trova già dentro la città, ma la vista complessiva dalla statale è molto bella. Parcheggiamo a via Santa Chiara. Da piazza Francesco Petruccioli passiamo la "porta d'entrata nella città vecchia". La prima cosa che vediamo è l'acquedotto che avevamo ammirato dalla statale: facciamo altre foto da li alla vallata incorniciata dagli archi e andiamo avanti verso piazza della Repubblica, da dove possiamo ammirare Palazzo Orsini: questo palazzo è il monumento principale di Pitigliano. La sua costruzione risale al medioevo. L'entrata è in piazza Orsini 4. Lo potete visitare pagando un biglietto con un prezzo veramente molto basso e il foglio informativo che vi viene dato è completo di tutte le informazioni che vi servono. Al suo interno c'è un museo molto interessante e il biglietto costa anche poco. La visita al Palazzo è interessante non solo per quello che vi potete ammirare, ma anche per poter capire come il castello non sia stato costruito in maniera squadrata (come i palazzi a cui siamo maggiormente abituati) e per farsi una passeggiata anche tra cunicoli e sotterranei. Ah, ricordatevi che il tufo tende a trattenere l'umidità: dentro fa alquanto freddo!!!!
Usciti dal palazzo ci siamo andati a riscaldare nella piazza adiacente, dove c'è la Fontana Medicea a cinque archi, preceduta dall'acquedotto seicentesco che scavalca l'antico fossato con un arco in tufo. Li accanto c'è il "caffè degli archi", con i tavolini all'aperto: l'aperitivo è d'obbligo visto che sono già le 12:30!!
Un particolare molto carino: guardate gli alberi della piazza e scommetto che anche voi sorriderete di fronte alle loro chiome tagliate a forma rettangolare! Andiamo a godere della vista dall'altra parte della piazza e facciamo altre foto (in particolare a due cascate che si vedono nella vallata).
Tornando indietro verso il bar, prendiamo il primo vicolo sulla nostra destra e, passeggiando per i vicoli, arriviamo alla piazza dove si erige la cattedrale che venne ampliata nel '700, quando le vennero date le forme barocche. Li accanto c'è ovviamente il campanile che caratterizza il profilo del paese (insomma, quando vedrete Pitigliano comparire all'orizzonte noterete subito il campanile). Facciamo una capatina dentro la cattedrale e poi torniamo indietro per mangiare un boccone per pranzo.
Dopo pranzo ritorniamo alla "piazza dagli alberi rettangolari" e prendiamo l'altro vicolo: cosi passiamo davanti all'entrata del ghetto di Pitigliano (anche qua ci visse una comunità ebraica) e davanti alle macerie dei palazzi bombardati dagli americani: il bombardamento ebbe luogo perchè pensavano che li fosse nascosto un presidio dei soldati tedeschi che, però, stavano nel Palazzo Orsini. Infine arriviamo alla chiesa di S. Rocco che ha una sobria facciata rinascimentale.

Vi lascio qualche foto ed il video della giornata passata a Pitigliano:

Pitigliano

Pitigliano, particolare

Acquedotto mediceo

Vicolo di Pitigliano (pt. 2)

Vicolo di Pitigliano (pt. 3)

Palio dell'asino, Pitigliano





Nessun commento:

Posta un commento

Google Analytics Alternative