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giovedì 15 marzo 2012

Quattro luoghi che fermano il tempo

Ogni giorno insegna lezioni sul futuro: i libri sono sostituiti dagli e-book, i portatili dai tablet, il cibo fresco da quello biologico. In viaggio, però, ti capita di incontrare mondi e ambienti che resistono all'avanzata dell'inesorabile. Luoghi nei quali il tempo sembra essersi fermato sul... fermo immagine migliore. Ecco alcune idee per vivere in prima persona ciò di cui stiamo parlando.

Mountain gorillas, Rwanda & Uganda
Poche esperienze reggono il confronto con i più grandi tra i primati, quando ti trovi a pochi passi da loro e solo qualche arbusto ti separa dalla loro maestosa e quasi familiare presenza. Devi solo ringraziare la generosità dei gorilla di montagna del Parc National des Volcans in Rwanda e del Bwindi Impenetrable National Park se potrai avvicinarti così tanto. Ti basterà restare un'oretta ad osservarli, in religioso e cauto silenzio, per trasformare quei 60 minuti in un ricordo indelebile.

Bhutan
Il Regno del Bhutan, che i suoi abitanti chiamano Druk Yul (Terra del Drago Tonante), è spesso percepito come una terra "congelata" a un passato immemorabile. Niente di più falso perché il processo di modernizzazione è iniziato da almeno una quarantina d'anni. Vero è, però, che la cultura del paese è profondamente legata alle tradizioni buddhiste, il cui emblema sono gli eterei dzong (forti-monesteri) della regione di Bumthang. La loro presenza, unita all'unicità del paesaggio circostante, è ciò che suscita nei viaggiatori immagini di spirituale maestosità, soprattutto durante i trekking tra le montagne himalayane, nelle profonde vallate centrali o sulle ondeggianti colline del sud.

Moschea di Djenné, Mali
Questa moschea leggendaria di Djenné seduce i viaggiatori con i mattoni di fango delle sue pareti, che la fanno assomigliare a una fortezza, e le travi di legno che spuntano ovunque come gli aculei di un antico e sicuramente estinto animale. Forse ti stupirà sapere che questo prodigio quasi senza tempo è stato costruito solo nel 1907, ispirato però alla Grande Mosquée eretta nello stesso sito nel lontano 1280 e caduta in rovina nel XIX secolo.

Rio delle Amazzoni, Brasile
Un viaggio slow lungo il secondo fiume del mondo può evocare molta monotonia, ma anche una meravigliosa e profonda immersione nella natura. In ogni esperienza del Brasile che aspiri almeno un po' alla completezza non può mancare una navigazione sul Rio delle Amazzoni fino a Manaus, dove è possibile estendere il raggio d'azione con un trekking nella giungla.
Da Manaus punta in direzione sud verso Bonito ed esplora le meraviglie naturali della regione: cascate, fiumi dalle acque cristalline, foreste lussurreggianti e grotte sotterranee. Poi continua verso sud per vedere le imponenti Cascate di Iguaçu, situate al confine tra ben tre paesi.

FONTE| lonelyplanetitalia.it

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