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mercoledì 23 maggio 2012

Happy: 10 incontri con la felicità in viaggio

Intelletto, corpo e, naturalmente, anima. Sono i tre elementi da considerare se si è in cerca della felicità. Viaggiare è uno dei modi migliori per raggiungere l'obiettivo e trovare ciò che si desidera. Perché in giro per il mondo si incontrano molto spesso tradizioni e abitudini che è bello far propri per alzarsi la mattina e dire a se stessi: "Sì, oggi mi sento proprio felice!" E anche se fosse solo un ideale a cui tendere, voi provate a inseguirlo con i 10 consigli di questo articolo tratti dal nostro nuovo libro. Il suo titolo? Happy. I segreti della felicità da tutto il mondo. Più che azzeccato, non vi pare?

1. Scrivete i vostri desideri
Nei templi shintoisti del Giappone si trovano delle tavolette di legno chiamate ema, su cui i fedeli scrivono i propri sogni e le speranze. Se anche voi vi sentite un po' insicuri, provate a buttar giù una lista. Pensate a come vorreste che fosse la vostra vita. Quali obiettivi vi siete posti? Quali esperienze desiderate fare? Che tipo di persona volete essere? Con chi volete dividere la vita? Poi scrivete tutto su un pezzo di carta.
Luogo: Giappone
Tradizione: Ema (tavolette di legno)
2. Esprimetevi con il canto
A volte fare una cosa male è meglio che non farla per niente. Non sono molti i cantanti forniti di talento naturale, come non sono molti gli atleti di classe mondiale, ma questo non significa che dobbiamo negarci il piacere di cantare in un microfono o di dare calci a un pallone. Il karaoke è un ottimo esercizio per superare le inibizioni. Fate come i giapponesi: esibitevi con gli amici in un saletta privata piuttosto che da soli in un bar; lasciarsi andare sarà un gioco di squadra.
Luogo: Giappone e Corea
Tradizione: Karaoke
3. Ringraziate chi vi ha indicato la strada
In Vietnam il Capodanno lunare è la più importante festività dell'anno, e somiglia al Natale mischiato col Giorno del Ringraziamento. I primi due giorni sono dedicati alla famiglia e agli amici. E il terzo? A fare visita ai maestri! Queste figure godono di enorme rispetto nella società vietnamita, e gli ex allievi usano questa giornata (ma non solo) per salutarli, parlare del rapporto (presente o passato) che li lega, ringraziarli e far loro dei regali.
Luogo: Vietnam
Tradizione: Festa degli insegnanti
4. State all'aperto ogni volta che potete
Gli svedesi celebrano l'arrivo della bella stagione, quella nella quale si può stare all'aperto, con grande gioia: è la loro Festa di mezza estate. Si tiene il venerdì più vicino al solstizio, nella terza settimana di giugno. Gli abitanti delle regioni più settentrionali riescono a volte anche a intravedere il sole di mezzanotte. Le radici di questa festa affondano negli antichi riti di fertilità delle religioni precristiane, ma oggi questa celebrazione è soltanto una semplice scusa per onorare allegramente la bellezza e soprattutto la luce dell'estate.
Luogo: Svezia
Tradizione: Festa di mezza estate
5. Fate pace con l'ambiente
Ogni agosto, nel clima temperato dell'inverno tropicale, il popolo Yolngu, della zona nordorientale di Arnhem Land, si riunisce per rinnovare il legame con l'ambiente. Il Garma Festival dura quattro giorni e si svolge in una foresta di eucalipti, dove, secondo la leggenda, fu forgiato il primo digeridoo. È una zona attraversata dalle tradizionali Vie dei Canti, i sentieri dove gli Antenati degli aborigeni diedero vita al mondo pronunciando il nome delle cose che incontravano durante il cammino.
Luogo: Australia
Tradizione: Garma Festival
6. Esprimete la vostra fisicità
Sin dall'antichità, in occasione di celebrazioni, rituali, cerimonie, il ballo è stato usato come strumento privilegiato di espressione. Permette infatti di sciogliere le tensioni e di aumentare l'autostima e il benessere. Un céilí è una serata danzante in cui vengono suonate musiche tradizionali irlandesi, e ha una forte valenza sociale. Non ha niente a che vedere con le giravolte e le rigide posizioni della riverdance: è più semplicemente una scatenata celebrazione della vita, dove l'importante è partecipare. Nessuno vi guarderà male se gli pestate i piedi; vi rimetteranno al vostro posto, vi faranno girare ancora più veloci e vi regaleranno un grosso sorriso di incoraggiamento.
Luogo: Irlanda
Tradizione: danze céilí
7. Gustate un buon caffé
In Etiopia, terra di origine di alcune delle migliori varietà di caffè del mondo, un approccio sbrigativo con la tazzina è semplicemente inimmaginabile. Il ritmo di vita più tranquillo degli etiopi è perfettamente rappresentato dalla loro cerimonia del caffè, una tradizione vecchia di 3000 anni che stimola tutti i sensi e a cui vengono attribuiti poteri curativi. Il rituale viene eseguito da una donna con indosso un abito bianco, che posiziona gli attrezzi per preparare la bevanda sopra delle erbe fresche sparse a terra, mentre gli invitati vengono avvolti nel profumo dell'incenso.
Luogo: Etiopia
Tradizione: cerimonia del caffé etiope
8. Date via qualcosa a cui tenete
Per capire quanto siete fortunati. A Tokelau, un piccolissimo arcipelago tra i più remoti al mondo, l'individualismo non trova spazio. Vero sogno tropicale, composto da tre idilliaci atolli corallini a 20 ore di barca da Samoa, Tokelau sopravvive solo se tutti gli abitanti collaborano e solo se i più fortunati si fanno carico dei meno abbienti. Nonostante l'influenza del venale mondo occidentale, qui vige ancora l'usanza dell'inati (condivisione). Ogni giorni il pescato viene sistemato sulla spiaggia ed è il taupulega, cioè il consiglio, a decidere come spartirlo, pensando soprattutto a chi ha più bisogno.
Luogo: Tokelau
Tradizione: Inati (condivisione)
9. Ritornate bambini
E fate un salto all'Holi Festival, una tradizione induista, detta anche Festa dei Colori, durante la quale chiunque può fermarsi un attimo e liberare la parte più infantile e giocosa di sé per lasciarla sfogare, una volta tanto. E volete sapere come? Per celebrare la primavera, i partecipanti si lanciano l'un l'altro palloncini pieni d'acqua e polveri coloratissime. La festa ha luogo nei giorni di Phlaguna, considerati fortunati, ed è anche una scusa per mangiare i deliziosi mithai (dolcetti indiani) e un lassi speciale, preparato solo durante l'Holi, che contiene mandorle, pistacchi, petali di rosa e, a volte, bhang (un derivato della marijuana).
Luogo: India
Tradizione: Holi Festival
10. Fatevi coccolare
Quando si tratta di tornare indietro nel tempo, nessun paese è meglio della Turchia. La tradizione dei bagni pubblici - o meglio, degli hammam, molti in marmo e risalgono al XVII secolo - dà al paese un fascino inconfondibile. Sdraiatevi pigramente sulla pietra riscaldata, sudate, ritempratevi con acqua fresca, ammirate la cupola stellata che fa da soffitto, fatevi strofinare la schiena con un guanto di crine - non sentite che tutte le vostre preoccupazioni si dissolvono con il vapore?
Luogo: Turchia
Tradizione: bagno turco e scrub in un hammam

FONTE| Lonelyplanetitalia.it

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