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lunedì 7 maggio 2012

Maremma: Talamone, Orbetello, Capalbio marina

Oggi la mia gita in maremma ha toccato altri tre posti nel pieno della Maremma grossetana: Talamone, Orbetello e Capalbio marina.

La prima tappa è stata proprio Talamone. Si arriva al porto, dove si trova facilmente parcheggio (sia strisce blu, quindi a pagamento, sia con strisce bianche e quindi gratuito). Dopo le foto di rito al panorama, con l'Isola del Giglio sullo sfondo, arriviamo ad un bivio: da una parte il belvedere e dall'altra le mura con una porta per entrare nel centro storico: decidiamo di andare verso il belvedere esterno alle mura, senza però trovare nulla di diverso rispetto al panorama appena visto dal porto. Quindi ci avviamo verso la porta d'entrata, notando che sembra che sia stata aperta in epoca molto recente. Le mura erano anche in restauro e quindi coperte per gran parte dalle impalcature (il barista di uno dei vari bar al porto ci ha detto che i lavori vanno avanti dalla scorsa estate). Sapevamo che Talamone era stata distrutta durante la guerra e quindi sapevamo che avremmo trovato quasi tutte case nuove. Quindi abbiamo percorso a passo rapido via di porta Garibaldi e siamo arrivati a Piazza Garibaldi: li abbiamo trovato, oserei dire "ovviamente", un busto di Garibaldi e una chiesa recintata (un'altra cosa in restauro). Siamo saliti di corsa verso la Rocca, percorrendo una scalinata molto carina, corta e di quelle "fatte di sassi" (passatemi il termine... diciamo che non è una di quelle scalinate "moderne": mantiene il suo fascino insomma). Da li abbiamo potuto godere di un panorama diverso ed incantevole: meritava davvero qualche foto.

Quindi siamo partiti alla volta di Orbetello, con l'intenzione di fermarci li per mangiare. Arrivati sul lungo laguna di Orbetello abbiamo parcheggiato la macchina e ci siamo seduti li con i nostri panini. Se non volete sedervi proprio a ridosso dell'acqua ci sono anche diverse panchine (anche al sole, se volete unire il mangiare al prendere il sole). Il posto è molto tranquillo e bello, ci sono dei giochi per i bambini e un'area apposta per portare i cani (giusto il sabato dalle 06 alle 15 c'è il mercato settimanale e quindi non potete accedervi con la macchina. Con la macchina passiamo la "porta d'entrata" nel paese vecchio. Il centro storico vero e proprio è isola pedonale, quind dovete lasciare la macchina fuori (ci sono molti parcheggi sia gratuiti che a pagamento: se non arrivate nelle ore di punta non faticherete a trovare parcheggio. All'interno troverete stradine piccole ma carine, negozi, bar con i tavolini all'aperto, ristoranti e tante altre cose per il vostro divertimento. Se avete dei bimbi, nelle ore più fresche potete portarli nel grande parco che c'è tra il centro vero e proprio e la porta nelle mura: lo riconoscete perchè è veramente molto grande e ci sono anche li dei giochi per il loro divertimento.

Noi ci siamo diretti velocemente verso Capalbio marina, precisamente tra Capalbio ed Ansedonia, in località Playa della Torba. La scelta non è stata casuale: andavo al mare li quando, da piccola, trascorrevo circa un mese di vacanza in Toscana. C'era vento e ci siamo quindi riparati fra le dune: ogni tanto però ci lasciavamo raffreddare dal vento fresco visto che il sole scottava! Dopo un'ora abbondante di sole e di tranquillità, visto che eravamo solo noi in tutta la spiaggia, siamo tornati alla macchina.

Siamo arrivato fino al giardino dei tarocchi, ma, vista la quantità di persone all'esterno (un paio di scolaresche abbastanza numerose,) abbiamo deciso, almeno per questa volta, di saltare il giro. Abbiamo sbagliato strada, ma ci siamo ritrovati lungo una piccola strada sterrata sempre immersa nel verde (quello più verde che riuscite ad immaginare)Se volete trovate il video su Youtube. Quindi, tornati sull'Aurelia, abbiamo preso la direzione di Roma: anche questa volta abbiamo dato!

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